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Finalmente stasera ho potuto rivedere la mia migliore amica, abbiam atteso più di 3 mesi, ma ne è valsa la pena, anche se ancora si può far poco sentivo il bisogno di lei come quello di respirare e finalmente mi rilasso davvero un po ' dopo un periodo intenso e strano che non sto qui a raccontare, ho trovato quest' immagine che le dedico e che vi lascio dedicare ai vostri migliori amici, quelli per cui anche solo sapendo che ci sono persino il cuore sorride. Buon weekend ragasuoli e ragasuole e tu mio caro diario che non si chiudere.  With love Eli

Ci dicono sempre cosa è giusto e cosa non lo è, ma chi è a decidere davvero cosa lo sia o meno? Siamo consapevoli che ci sia un bene e ci sia un male, come il simbolo del tao che io amo alla follia, "una goccia di bene nel male e una goccia di male nel bene" perché purtroppo entrambi i lati coincidono e si fondono senza una possibile scelta perché fanno parte, in fondo, della stessa moneta. Quindi arriviamo a un "e ssere o non essere, questo é il problema" diceva Shakespeare, in chiave moderna, può essere il dubbio "troppo buoni o troppo cattivi" se siamo troppo buoni se ne approfittano e se si è troppo cattivi allora vuoi sapere lo essere prepotente e se vuoi far valere i tuoi diritti ti allontanano o peggio ti ignorano.  Il vero problema é che molti si abituano a come sei e se cambi "sei pazzo/a" o "non ti si può parlare, non si ragiona con te",ma per farci rispettare che dobbiamo fare? Possiamo essere ciò che vogliamo? Cambiar

Le poesie  Di  Cesare Pavese Anche tu sei l’amore. Sei di sangue e di terra come gli altri. Cammini come chi non si stacca dalla porta di casa. Guardi come chi attende e non vede. Sei terra che dolora e che tace. Hai sussulti e stanchezze, hai parole – cammini in attesa. L’amore è il tuo sangue – non altro. Perché amare è tutto, é niente, é la vita che scorre nelle vene, é voglia di fare qualunque cosa accada. Amare non è perfetto anzi è pieno di difetti e insidie, ma ha una potenza e un'energia senza  eguali. Spero sia piaciuta a voi quanto a me.  With love Eli

Oggi mi va di cominciare così il post di oggi. Quanti di voi lo conoscono? Spero tutti e questa è una delle sue opere più conosciute. Sa di sere spensierate, di quelle che alzi il volume e guidi, di quelle che metti le cuffie e guardi il cielo, in cerca di una risposta o di un mondo per cui vuoi sentirti piccolo in confronto al cielo. Sa di sconfitte che diventano vittorie che si gustano lente, con il gusto di potercela fare quando tutto sembra finito. Mi son innamorata da subito di questa canzone, come se fossero le stesse corde della mia anima e che continuasse per ore dopo averla sentita questa dolce sensazione.  Vorrei che ognuno di voi trovasse la propria Playlist del cuore, dell'anima e che la tenesse lì pronta a  portata di mano e la consumasse tra le righe e tra le piaghe e le pieghe della vita quotidiana. Basta poco per essere eroi, accettare le nostre debolezze ed andare avanti, accettare di poter non risolvere qualcosa, ma trovare altri metodi. Non tutto

“Perché pensare questa vita separata dalla prossima quando l'una nasce dall'altra. Ci ricorda un desiderio, l'anelito di un'anima per l'altra. Il tempo è troppo breve per chi ne ha bisogno ma per coloro che amano dura per sempre.” Guardavo "Dracula untold" prima e  mi ha ispirato l'ultimo pezzo come vedo da molti siti che traggono questa frase.  La vita infinita, l'amore che vive e dura per sempre oltre la morte che tutto distrugge e tutto crea. Il destino e l'amore uniti dal famoso filo rosso, colore del sangue, colore del cuore. Fermare il tempo quando ti trovi bene con una persona, senza capire più niente e capire di colpo tutto, sapendo che un'altra persona così non la troverai più e un momento così non ricapiterà. Secondo me un "per sempre" è soggettivo perché non dev'essere per forza un "tutto la vita", ma un "per tutto il tempo che sarà" esso dovrà essere come questo momento, questo a

Una vita spesa a commettere errori, non solo è più onorevole, ma è molto più utile di una vita passata a non far niente. -George Bernard Shaw- Quante volte cadiamo e ci rialziamo? Tutti ci sentiamo deboli, ma ogni volta che anche solo ci alziamo dal letto e andiamo incontro alla nostra giornata stiamo già vincendo. Io adoro ogni mio errore, mi ha permesso di andare oltre senza dover ricommettere lo stesso un'altra volta, su questo imparo in fretta. C'é chi ama sbagliare con calma, capire i propri errori con calma e aspettare che stiano tutti lì ad attendere la venuta del miracolo, c'è chi dagli errori non impara mai e chi cerca di stare il più lontano da essi e rischia di non  vivere mai. Per me gli errori sono la via per la seconda possibilità, non ti è andata bene? E allora rifletti, leccati le ferite, ma poi prendi appunti e non tornare piú. Ammiro chi sa affrontare le proprie colpe con la giusta maturità della propria età e non capisco chi nasconde la testa sot

E oggi mi prendo un pausa dalle mie creazioni e lascio spazio a voi, un lettore mi manda questa profezia che risulta ai nostri giorni molto contemporanea. Voi che ne dite? Buona sera a tutti gironzolando su internet mi é capitato di leggere questa profezia tanto antica quanto contemporanea che narrava di un tempo in cui la terra si sarebbe ammalata a causa della non curanza e avidità della civiltà, liquidi e metalli mortiferi,aria inrespirabile per fumi e ceneri piú o meno quello che é successo fino ad adesso, il corona virus ha migliorato l'aria ma l'umanitá ora sta inquinando di piú con guanti e mascherine lasciate in giro e oltre che inquinare ci espongono a contaminazione invece di stare al sicuro. Come ne usciremo?Come andremo avanti? Quando troveremo dinuovo la tranquillità? PROFEZIA DEGLI HOPI ...... sarebbe venuto il tempo in cui la terra si sarebbe ammalata a causa dell'avidità senza freni della nuova civiltà... Liquidi e metalli mortiferi, aria inespirabi

Cerco le rarità…. Cosa me ne faccio di una quotidiana bellezza? Voglio che le cose mi sorprendano, mi lascino senza fiato. Voglio il difetto che rende uniche le cose. L’unicità ..degli imperfetti. (Alessandro Vettori) Ho letto per caso questa composizione e mi è piaciuta tantissimo, e voi che ne dite? Ho sempre pensato che l'imperfezione abbia una nota in più rispetto alle regole, alla perfezione e al seguire le masse e voler essere accettati a tutti i costi. Ho passato una vita a sentirmi sbagliata, poi ho capito che la mia debolezza era il mio punto più forte, il  mio volere dire la mia senza dover cedere a compromessi, ma dovevo farmi volere e farmi rispettare  per ciò che sono e amo vestirmi dei miei difetti. Ognuno di noi incontra sestesso tutti i giorni, dobbiamo conviverci e capire ciò che noi scegliamo di essere è la migliore di tutte le scelte che possiamo fare senza dubbi e senza remore. Frasi fatte? Forse, ma è una teoria che ho testato sulla mia pelle, non

Vedo sempre più pancioni in giro, appena pronunciati, già ben avviati. Da donna, che ancora, e chissà se, avrà prole, mi procura un senso di tenerezza incondizionato. Si, ormai ho già un'età e per la società dovrei già aver più che procreato, ma davvero dobbiamo fermarci a un'età per creare una vita? Vedo anche in giro queste situazioni, quando chi ha già una pancia dovrebbe programmarne un'altra e chi a volte guarda da lontano, usa gli occhi di chi magari non potrà mai esserlo. Per i miei problemi di salute ho dovuto vedere queste situazioni sulla mia pelle e vi assicuro che è bruttissimo dover vivere  in entrambe le situazioni. Quando una donna sceglie di avere un bambino, lo vuole fino all'ultimo atomo, che sia in coppia o che sia da sola, perché sa benissimo a cosa andrà incontro anche se finge di no, procreiamo da millenni e non possiamo più dire "mah, non so che mi aspetta". Quando una donna non li può avere, o peggio, lo perde, é l'inizio della fi

“E' mentre si calcola, mentre si analizzano i pro e i contro, che la vita passa e non succede niente.” - Marc Levy- Quanto tempo spendiamo a progettare, riflettere, organizzare e poi tutto capita in un battito di ciglia e ci scombina,come il vento tra i capelli quando li hai appena fatti, li  vuoi belli in posa, ma arriva quel vento che non solo  te li scompiglia, ma te li  rovina proprio e non è come passarsi il phon e sentirsi sul Titanic. Abbiam dovuto riorganizzare tutto: la vita privata, la pubblica, il lavoro, ecc ecc., ma molti di noi  non si sono tirati indietro e siamo  arrivati qui e ancora c'è tantissimo da fare. Ci sono persone che poi prendono le cose con leggerezza, di  quella estrema e sconfinata e riescono ad addormentarsi come bimbi la notte credendo che un miracolo  gli cada sulla testa e c è chi è stufo persino di pregare ogni tipo di santo. La cosa bellissima è che non siamo tutti uguali e se ci vediamo uno per uno possiamo notare ogni singola s

Buonasera cari lettori, care lettrici, eccomi tornata dopo un altro giorno di assenza, ma ho preso una decisione, la domenica la terrò libera soltanto per me e la mia vita, riuscirete a vivere senza di me? Ormai c'è sempre meno lockdown e oggi è stato quasi stressante vedere tutto di colpo. Tornare a una nuova realtà anche stavolta, una nuova libertà di chi finalmente può tornare a fare ciò per cui vive è qualcosa di bello e strano nello stesso momento.  Abbiamo bisogno di sapere che tutto andrà bene, ma non per modi di dire, sapere che anche se ci vorrà tempo riusciremo davvero a superare ogni ostacolo, trovare un modo per essere migliori di questo virus, ma non facendo finta di non vedere questa pandemia, ma perché possiamo tranquillamente avere modi alternativi per farcela, dobbiamo solo potere sapere come, giorno per giorno. Oggi vic ino casa mia, si è creata una lunga coda di macchine,voi direte, "che c'è di strano?" eppure non nego che mi ha fatto sentire st

Oggi sono tutti in fermento per l'Eurovision 2020 dove per noi italiani parteciperà Diodato. Quest'anno non ho seguito quasi nulla al Festival di Sanremo, ma la sua canzone mi è piaciuta subito, anche perché ero in un periodo in cui certe parole ti erano dentro più di altre e fanno rumore o fanno male. Ognuno fa le sue scelte, la vita  continua e non  aspetta, mai. Ha un testo bellissimo, dove per quanto noi non vogliamo certe persone, anche se hanno preso le loro decisioni, le loro distanze, fisicamente e non, rimangono in noi come un organo in più che se manca, si sente. Non è più silenzio, è riempire uno spazio con un ricordo assordante come un rumore, magari prima ti da fastidio, poi ti ci abitui e ci vivi dentro, fino a ritenerlo soltanto un suono. Un insieme d'immagini che scorrono, alcune meno, altre più, ti distraggono come un discorso a metà che viene interrotto da altri 100 pensieri, ma poi in qualche modo torna a rimbombare nella testa l'argomento princi

Il più spesso che posso mi fermo nelle giornate più chiare a guardare il cielo, amo vedere le nuvole e scrutarne le forme più strane, magari le noto solo io, ma lo adoro fare da una vita. A volte mi hanno dato della strana, della visionaria quando davo una definizione a certe forme, ma davvero è così importante imporre sugli altri un pensiero non condiviso? Per me, nuvola è sinonimo di libertà, spensieratezza e leggerezza.  Quanto ci costa a volte essere liberi e leggeri? Non sempre viene visto come un qualcosa di positivo, soprattutto essere definiti "leggeri", per le donne vuol dire essere facili, per gli uomini può vuol dire essere superficiali. Liberi può essere una definizione  bellissima quanto scomoda perché chi è libero é spesso ritenuto una persona che non si cura degli altri e va avanti per la sua strada a prescindere da tutto e tutti e non si preoccupa delle verità e del fastidio che può procurare la sua libertà. Sono una sognatrice, che guarda spesso in su,

Siamo arrivati al post 60,non ci credo ancora. Piano piano teniamo conto, consapevolmente o meno, un insieme di numeri, giorni, momenti e ricordi. Tra poco si tornerà alla vera realtà, dovremo uscire tutti, in qualche modo e riprenderci i nostri spazi, le nostre abitudini e terremo davvero il conto di momenti migliori, di battiti del cuore diversi, dei respiri che dovremo un po' trattenere per via delle mascherine, ma che torneranno ad essere nostri, soltanto nostri. Tenere il conto, che bel modo di vivere, come quando batti il tempo sulla canzone che senti per caso in una radio o di quelle che ti rimangono in testa e tamburelli con le dita per sentirti parte della band e ti regala un sorriso o ti ritrovi anche a canticchiarla. E oggi ho  in testa questa che condivido coon voi, una canzone rivisitata per la pubblicità del Carrefour.  With love Eli

Giornata uggiosa oggi,un po'fredda,come per farci dimenticare che sia maggio efarci tornare  magicamente a prima del lockdown? Siamo stati in attesa di buone notizie fino a fine giornata, qualcosa si è mosso, ma davvero ci può bastare? E questa pioggia vorrei portasse via il virus, i malumori, i dolori, le sofferenze che stiamo vivendo a pieno ritmo 7 su 7 24h su 24. La pioggia ha un qualcosa che nel tempo ho imparato ad apprezzare, rende quasi romantico un momento in macchina, quando si fa buio e  luci e lampioni rendono un'altra cosa il paesaggio , fa di un sorriso una piccola luce tra le gocce che scendono, per le strade si vedono diversi colori, piccoli ombrelli che si muovono nel quotidiano. La pioggia per le piante  per i terreni è vita, anima e magari un giorno, corpo di bellissima flora. L'acqua disseta, animali e persone, annega nel mare e scorre nei fiumi. Fermiamoci per un secondo, durante una pioggia e non la pensiamo solo come un problema, ma una fon

“Resistere non significa semplicemente riflettere o descrivere. Bisogna anche intraprendere un’azione. Ora, io sono relativamente pessimista su questo punto: la giovane generazione manifesta scarso impegno verso ciò che la scandalizza e contro cui dovrebbe agire.” STÉPHANE HESSEL Le nuove generazioni stanno davvero combattendo o giocano ancora sul fatto che ciò che succede non è colpa loro? Se penso a cosa hanno fatto le vecchie generazioni alla nostra età circa e cosa si sta vedendo offerto adesso sembrano davvero due mondi diversi, ma non opposti, proprio due pianeti che non s'incontreranno mai. Non è soltanto il cambio generazionale, ma è un modo diverso anche nel vedere  le piccole cose nelle possibilità che  troviamo  o che ci vengono proposte. Il lavoro era diverso, si è fondato tutto su di esso, ora meno si fa e più si guadagna e meglio è. I rapporti erano solidi, forti e veri, ora è un misto di meschinità, falsità, ma sembra che nel marcio ci sia anche del b

E oggi vi lascio alle parole molto belle di Cristina, commentatela se la pensate anche voi così, with love Eli Dopo un lungo periodo rinchiusi in 4 mura aspettando notizie e chiarimenti su cosa e come fare le cose e dove andare sembra che potremo rivedere il mare tra poco e già mi vedo a passeggio nella natura vicino al mare con il vento sul viso e tra i capelli, il sole sulla pelle, il profumo salmastro della spiaggia, di piante e fiori e vedere posti nuovi e gente nuova ,ma sarà facile? O avremo ancora il panico o terrore nel avere gente intorno? tornerò a essere spensierata, vivere leggera e non preoccuparmi di cio' che mi circonda?Non lo so,sinceramente ho molti pensieri e anche progetti, ma non ho idea di quanto tempo ci vorrà per riuscire a tornare libera. Liberi di non dover aspettare i telegiornali con ansia, liberi di conoscere persone nuove, liberi di decidere dove andare senza contare km, di fare la spesa insieme o di stare mano nel mano per strada e baciare la p

.. silenzio. Siamo ripartiti in qualche modo e io a tornare alla realtà mi sento un piccolo bradipo che ha bisogno di tutto il tempo necessario per riprendermi a mio modo. Si, a volte riesco a far finta che non sia successo nulla e che mi sia solo presa una pausa dal mondo, magari per la mia mente,la mia salute. Quanto avete sopravvalutato la vostra salute? Intendo sia fisica mentale, abbiam sempre tirato avanti e tenuto duro, ora che hanno scombussolato i nostri tempi, i modi, ci siamo trovati persi. Questo virus ci ha tolto la nostra quotidiana monotonia di orari, abitudini, impostazioni di vita e modo di essere,tanto da farci rendere conto che a forza di aver a che fare con macchine, lo siamo diventati anche noi. Ho bisogno di coccole, di ancora qualcuno che mi dica non solo "andrà tutto bene", ma che ci sia, senza doppi fini o meschinità, sia spalla quanto orecchio, sia bocca quanto stomaco. Ho bisogno di tempo, di quello che ti ritagli perché lo vuoi, ne senti il  bis

Io ho sempre dato tutto il possibile, a volte anche l'impossibile, ma quando mi accorgo che si va poi oltre e mi si manca di rispetto io non ci vedo più. Io ci sono per tutti, in ogni modo e in ogni tempo, ma per me, davvero, chi c'é? Non mi hanno insegnato a essere maleducata, egoista o meschina, ma purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere genitori come i miei. I lupi travestiti da agnelli sono i migliori, quelli da cui non ti aspetti nulla, magari li accarezzi e gli vuoi bene ..e poi zaaac! Oggi post al vetriolo, ma certe cose non le so tenere dentro, purtroppo ho le palle di dire le cose, senza dover far nomi e oggi ho davvero le scatole girate. Cosa proprio non sopportate? Io la mancanza di rispetto..mi manda in bestia e mi fa perdere ogni cognizione. Ma non solo oggi, ho tanti di quegli esempi,ma forse a volte sbaglio io, chissà, magari non risulto buona, ma fessa.. E statatan, via, tanto Elisa regge. No, purtroppo sono umana anche io e non posso essere tra

Quanto mi piaceva guidare, anche tanto, andare in giro con un'idea, anche soltanto indefinita, di dove andare. E ora mi manca, davvero tanto, perché mi sto abituando a usarla solo per la spesa e rattrista un casino. In alcuni giorni, vorrei svegliarmi e rendermi conto che tutto questo sia stato solo un brutto sogno e che la nostra vita sia solo quella di tutti i giorni. E poi ripensare a una nuova gita da fare, per esempio prima di questa epidemia stavo iniziando un bel giro tra le "panchine giganti" in giro per il Piemonte, so che volendo ormai posso tornare a farlo, visto che basta rimanere nella propria regione, ma voglio aspettare un po' prima di rispingermi oltre. Per fortuna in questi giorni il tempo si fa un po'pregare, è come una donna che normalmente credi te la dia, ma che con te fa la preziosa. Ci da un po' di caldo, ma il sole viene quando vuole e non è poi così sopportabile se devi star in coda magari per la spesa. L'altro giorno una comme

Siamo al 53'post,quanta vita è passata di qui e chissà quanta ne passerà ancora. Solo io mi  metto davanti la tv e guardo film o pubblicità e penso "ma questo non si può fare", "ma no, sono troppo vicini","se, figurati se facessero questo che bordello succede"?  Ormai non si parla d'altro, a parte qualche omicidio per mancata pazienza della convivenza (perché il divorzio o riprendersi la propria vita è troppo difficile no?) o soldi debiti e ancora soldi. E voi riuscite a parlare di altro in  questo periodo?riuscite a staccare da tutto questo? Ormai siamo abituati a vedere code, mascherine, runner e cani (che spero che per  quest 'estate non vengano abbandonati sulle strade). La vita, l'abbiamo creduta a volte un  gioco, mentre ora è un qualcosa che in qualche modo ci fa aggrappare a qualunque cosa ci dia modo di salvarcela, come cambiamo le cose. Abbiamo vissuto anni nello smog e ora vediamo fiumi più puliti, aria meno inquinata, prefe

Oggi un diario di un lettore a noi caro, Cristian che ha ripassato il diario di Anna Frank e  si è sentito ispirato, a voi il giudizio, buona lettura With love Eli Durante la guerra, in cui la reclusione era dettata dalla paura di essere scoperti dai nazisti, nascevano amori o continuavano, gli amanti scrivevano lettere segrete poi consegnate da conoscenti che non erano ebrei e potevano muoversi:quanti desideri , speranze, emozioni , paure racchiuse in un foglio di carta, parole fatte di lettere che esprimevano concetti enormi come l'universo.  Oggi, come allora, più diretto con le tecnologie che abbiamo, ma con la stessa paura oggi dettata da un virus e la stessa passione per chi veramente amiamo, ci siamo improvvisati scrittori e poeti in modo molto elementare e allo stesso tempo molto profondo dove in questo periodo rapporti vacillano e famiglie si sciolgono, chi veramente amava e ama e ancora lí, in attesa di completare il sogno di una vita. Ci  sono rapporti che vanno olt

Si, mea culpa, ieri dopo 50 post, mi sono presa una pausa, ieri mi son dedicata a una parte dei miei cari e ho dato un'occhiata al mondo dopo il primo sblocco. Ti sono mancata? Si, piano piano forse riprenderemo la nostra vita e questo blog chiuderà i battenti, ma in qualche modo ricorderò questo periodo con i miei scritti e vedrò la mia evoluzione nel tempo. E voi state tirando un po' le somme? Davvero siamo persone migliori? Secondo me in fondo no.. O almeno non tutti e non per forza qualcuno/a si è prefissato/a di cambiare e/o migliorare. Abbiamo fame di conoscenza, di nuove cose e vogliamo soltanto ciò che  davvero avevamo prima,forse ci siamo soltanto tolti del salame che avevamo sugli occhi per certe cose e abbiam pensato a noi e i nostri più stretti cari come forse mai prima. La situazione che ho visto in giro è forse paradossalmente troppo tranquilla, ancora troppa gente senza protezioni e in giro come se nulla fosse, speriamo in bene, ci vorrebbe solo un po' pi

Siamo a un passo dalla fase 2,domani sarà il vero bordello per le strade e parte di noi ricomincerà un'idea di vita "normale". Niente sarà come prima e lo sappiamo tutti, ma bisogna stare il più attenti possibili. Penso che da quando è iniziato tutto questo, non ci sia più nulla da poter definire "normale", abbiamo scombinato i nostri ritmi, le nostre relazioni interpersonali e le nostre vite. Abbiam cercato con le unghie e con i denti di provare  ad assorbire la cosa e di non farci scalfire, ma le ansie e le paure (volontarie e involontarie) sono venute allo scoperto. Ci sarà una resa dei conti, dove vedremo se i corpi che usciranno sapranno combattere o sarà la malattia a vincere e questo si, fa paura. I nostri sforzi saranno stati vani? Stanno tornando in auge le idee Darwin, solo i soggetti più potenti e forti rimarranno in  vita e questo spaventa ancora di più. Siamo umani e siamo in  fondo tutti un po' soli, ma nella folla, dove al suo interno poss

Cosa ci salverà domani? Un domani ipotetico in un mondo così imperfetto e fragile ovviamente. Sento di nuovi eroi, di nuove credenze, di nuovi punti di riferimento e di esempi. Ieri non avevo davvero parole, oggi ne avrei forse troppe e trovare un argomento dopo quasi 50 post non  è facile, credimi, caro diario, ma non mollo, ho preso un impegno e in fondo un po'continua a servirmi come piccola valvola di sfogo.  Adoro leggervi quando mi mandate in privato cosa ne pensate e mi fa piacere farvi svagare e tutto ciò mi fa venire voglia di continuare, c è persino chi vuole queste parole in un libro. Dicevo, chi ci salverà? I vaccini o le nostre stesse difese immunitarie? Avremo ancora davvero voglia di uscire e combattere per tornare alla vita di tutti i giorni o staremo nelle nostre 4 mura da comfort zone? (Non toccherò tutti gli argomenti sui vari lavori e lo scatafascio che ne sta creando e il disastro che lasceremo fino ai nostri nipoti, ma il mio amato lato umano.)  Abbi

(grazie al sito www.nuovecanzoni.com) Oggi non ci sono grandi parole da dire, un festa dei lavoratori, una festa muta e rassegnata. Vi lascio con queste parole, non c'è davvero altro da aggiungere.  With love Eli