Fai rumore

Oggi sono tutti in fermento per l'Eurovision 2020 dove per noi italiani parteciperà Diodato.
Quest'anno non ho seguito quasi nulla al Festival di Sanremo, ma la sua canzone mi è piaciuta subito, anche perché ero in un periodo in cui certe parole ti erano dentro più di altre e fanno rumore o fanno male.
Ognuno fa le sue scelte, la vita  continua e non  aspetta, mai.
Ha un testo bellissimo, dove per quanto noi non vogliamo certe persone, anche se hanno preso le loro decisioni, le loro distanze, fisicamente e non, rimangono in noi come un organo in più che se manca, si sente.
Non è più silenzio, è riempire uno spazio con un ricordo assordante come un rumore, magari prima ti da fastidio, poi ti ci abitui e ci vivi dentro, fino a ritenerlo soltanto un suono.
Un insieme d'immagini che scorrono, alcune meno, altre più, ti distraggono come un discorso a metà che viene interrotto da altri 100 pensieri, ma poi in qualche modo torna a rimbombare nella testa l'argomento principale.
Tutto questo accade sempre inconsapevolmente, ma appena hai tempo e mente libera, qualsiasi cosa può tornarti alla mente, una data, un momento, un ricordo e una  persona, qualsiasi rapporto esso sia.
Qualsiasi rumore sia, nel bene e nel male, ci rende vivi, umani e a nostro modo imperfetti ( è tutto ciò che di bello ci sia al mondo è questo, poter essere imperfetti, sentirsi imperfetti senza per forza sentirsi in colpa).
Non bisogna mai frenare un'emozione, un sentimento, la musica ci aiuta  proprio a fare questo, lasciarci andare senza barriere e non so se questo ci conviene, ma è sicuramente meglio di silenzi dopo momenti di pieno, intenso, bellissimo rumore. E secondo voi, meglio vivere di silenzi o fantastici rumori?
With love 
Eli

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