Che due ovaie

Domani sarà Pasqua e com'é stato Natale io queste festività non le sento proprio, ma stavolta a non renderle giustizia saremo in molti.
Si, saremo in famiglia, chiusi come al solito, con finalmente i supermercati che in Piemonte e in altre regioni potranno stare fermi.
Tutti a lodare i medici, infermieri, sanità varia..non dico non sia giusto, ma non trovo mai il giusto rispetto anche per chi lavora ai supermercati e deve fare turni extra, straordinari e mettersi nelle categorie più a rischio di contagio.
Domani sarà la giornata di immagini piene di uova, auguri e spiriti santi, messaggi a cui anche stavolta, anche nei migliori dei casi, risponderemo "anche a te e famiglia" senza mai sapere se questi auguri arrivano davvero a tutto il nucleo  e nel mentre inviare un augurio di cui ce ne sbatte davvero le scatole di fare ma "cavolo,lo mando per educazione".
Ho letto un link di auguri originali e vanno dal "chi ha detto che sono troppo grande per l'uovo? Mica ci devo entrare" fino a "Pasqua? Che gran rottura di uova" e mi son cadute dalle braccia fino alle ovaie.. (Valgono come sostituto delle uova?) 
In effetti ho le ovaie piene di questa situazione, magari anche voi di leggermi, chissà?!
Trovare qualcosa da dire in questo periodo che non viri a "oddio quante cose mi son inventata oggi" fino a "la politica dice che... Ma io penso cosi." non è facile. La testa a volte straborda di parole e invece ora è come se sparissero le idee risucchiate come da una grande aspirapolvere.
Non siamo fatti per molti e forse nemmeno le nostre parole hanno il diritto di andare per forza a chiunque, forse è destino che sia così. 
Se domani non avrete tempo di leggermi vi faccio io gli auguri di Pasqua, ma caro diario noi ci diamo appuntamento qui, tanto, dove vuoi che vada?!
With love
Eli

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