Il tempo

Abbiam chiesto per mesi, giorni, anni che tutti i giorni diventassero domenica e ora che abbiamo visto esaudito il nostro più grande sogno? Ci lamentiamo. Eh si, sono la prima a lamentarmi, perché stare a casa per il bene maggiore ci sta, ma trovo così difficile stare lontano dagli altri, da chi più amo e adoro,ma lo faccio, giuro.
Dobbiam rendere invece prezioso questo tempo, dilatato, soffice e indefinito con qualcosa che ci scuota, dentro e fuori.
Il tempo scappa, vola, fugge, ripara e lede, stavolta che colpa gli attribuiremo? Avremo questo tempo che non tornerà più, dove possiamo pensare davvero solo a noi e ci disperiamo, perché quando otteniamo quello che più volevamo, passiamo alla prossima passione/ossessione? Come un fatto per esser viziati, del "se tu hai quello  allora io voglio quello" fino al superbo del "se possso arrivare qui posso anche andare oltre" e ci perdiamo ancora qualcosa? Non ci basta l'impossibile, l'irraggiungibile o l'infinito? Sono cose strane, particolari che ci spaventano ed elettrizzano allo stesso tempo.
Ecco, passalo così il  tempo con me caro diario, a mantenere e custodire dubbi quasi amletici al gusto di banana e fragola che ho appena gustato.
With love
Eli

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