Il post di Marzia pt. 2

Anche oggi la mia best ha deciso di partecipare al mio diario, spero vi piaccia tanto quanto piace a me, with love 


Per la prima volta da quando è iniziata questa ormai interminabile quarantena, mi sono ritrovata ad ammettere a me stessa di avere paura: ha preso il sopravvento e non ci ho potuto fare niente, anzi, non ci ho voluto fare niente, perché è giusto che anche questo genere di emozioni, ogni tanto, faccia il suo decorso.
Non so nello specifico cosa mi abbia impaurito così tanto, forse non c’è neanche una ragione precisa in tutta questa situazione che mi ha scosso più di un’altra, fatto sta che la paura mi ha fatto pensare moltissimo.
Ho pensato che forse in questo momento sto apparendo come un’egoista agli occhi di amici e conoscenti, perché non mi azzardo neanche a domandare un “come stai?” a nessuno: non lo faccio affatto per cattiveria o menefreghismo, ma la reputo una domanda importantissima la cui risposta, in questo periodo, è abbastanza scontata, sia per me che per gli altri.
Ho pensato che in questo momento, anche se non scrivo niente a nessuno, sto pensando fortissimo alle persone a cui tengo di più, più di quanto abbia mai fatto in 27 anni, con la speranza di riabbracciarle al più presto, di scherzarci e di farci la cogliona come è sempre stato nella mia indole.
Ho pensato che in questo momento mi sto chiudendo in quattro piccole mura all’interno della mia stessa casa, tralasciando fuori la mia famiglia, diventando così una presenza/assenza costante, sebbene ci sia dentro 24 ore su 24, cosa che ora, in molti, pagherebbero per avere.
Ho pensato che in questo momento ogni tanto il passato mi bussa alle spalle e fa male: ho provato la reclusione per qualche mese (ormai quasi 10 anni fa) per colpa di una malattia invisibile che mi ha devastata e cambiata, ed in un certo qual senso mi sembra di rivivere quell’incubo.
Ho pensato che in questo momento c’ho una marea di parole, proprio qui, nella gola, che vorrei dire a determinate (pochissime e rarissime) persone, ma sono così forti che il solo pensiero mi fa tremare, e preferisco tenermi tutto dentro per questa volta e tentare di aspettare, sperando ne valga la pena.
Ho pensato che in questo momento ho un grandissimo desiderio che mi piacerebbe esprimere, ma ovviamente non lo dirò, perché si dice che i desideri non debbano mai essere rivelati, ma tenuti per sé.
Ho pensato semplicemente che in questo momento, non vedo l’ora che questo momento passi.

Marzia

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